AssoAmbiente

News

2025/249/SAEC-EUR/CS

La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla classificazione armonizzata dei rifiuti e, più specificamente, per quei rifiuti che ricadono nella lista verde la cui spedizione è finalizzata al recupero all’interno del territorio dell’Unione europea

Obiettivo della consultazione è sostenere la transizione verso un'economia circolare nell'UE rafforzando il mercato unico dei rifiuti, in linea con gli obiettivi del Clean Industrial Deal e della futura legge sull'economia circolare, e di raccogliere informazioni dalle parti interessate per definire misure che facilitino le spedizioni dei rifiuti da riciclare all'interno dell'UE.

Stando ai dati in possesso della Commissione europea ogni anno vengono spediti tra gli Stati membri dell'UE circa 50 Mt di rifiuti in lista verde. I rifiuti maggiormente movimentati sono i rifiuti metallici (ferrosi e non ferrosi), la carta e il cartone e i rifiuti minerali. La quantità di rifiuti spediti tra gli Stati membri dell'UE con procedura di notifica è aumentata del 65% dal 2013, raggiungendo 21 Mt nel 2022. Circa 1/3 di questi rifiuti sono rifiuti pericolosi e 2/3 altri rifiuti notificati.

La Commissione ha evidenziato che le differenze di interpretazione da parte delle autorità di controllo, sia all’interno dello stesso Stato che tra i vari Stati membri, sulla classificazione di alcuni flussi di rifiuti o sull'applicazione della “procedura di notifica” possono ritardare o addirittura impedire le spedizioni di rifiuti per il riciclaggio di alta qualità. Per tale motivo il nuovo Regolamento (UE) 1157/2025 sulle spedizioni di rifiuti prevede la possibilità per la Commissione di identificare, tramite atti delegati, specifici flussi di rifiuti che dovrebbero essere soggetti alla procedura prevista per i rifiuti in lista verde ai fini delle spedizioni per il recupero tra gli Stati membri (ad ogni modo i rifiuti pericolosi non possono essere inseriti nella lista verde).

In vista della predisposizione di tali atti delegati, la Commissione ha avviato la consultazione in oggetto organizzata sottoforma di questionario suddiviso in cinque parti:

  • Parte 1 - raccoglie le informazioni sul soggetto che risponde al questionario;
  • Parte 2 - contiene un invito agli stakeholder a fornire indicazioni generali su come - nell'ambito della legislazione vigente - il mercato del riciclo nell'UE possa essere ulteriormente potenziato;
  • Parte 3 - riguarda flussi di rifiuti specifici che potrebbero soddisfare i requisiti previsti dal Regolamento sulle spedizioni di rifiuti per essere sottoposti alla procedura della lista verde per le spedizioni all'interno dell'UE (tramite l'inserimento nell'Allegato III A o III B del Regolamento sulle spedizioni di rifiuti). In particolare la Commissione valuterà la possibilità di inserire in questa lista una voce relativa ad una miscela di calzature, indumenti usati e altri rifiuti tessili e una a lana minerale e materassi;
  • Parte 4 - relativa alla definizione di criteri, tra cui la fissazione di soglie di contaminazione ragionevoli, per cui alcuni rifiuti o miscele di rifiuti possano essere inseriti nell’elenco dei rifiuti in lista verde in modo oggettivo, riducendo la discrezionalità degli organi di controllo;
  • Parte 5 - invita a fornire contributi specifici sui rifiuti elettrici ed elettronici (“e-waste”). Da un lato per quanto riguarda il regime applicabile alle spedizioni di e-waste non pericolosi nell'UE a partire dal prossimo 2027, quando terminerà la possibilità di spedire tali rifiuti senza notifica all’interno dell’EU con i codici GC010 e GC020, e dall’altro relativamente ai criteri per distinguere gli e-waste da altri tipi di rifiuti, come ad esempio di metallo o di plastica decadenti dalle operazioni di trattamento dei RAEE. 
     

In considerazione degli impatti che questi atti delegati potranno avere sulle imprese rappresentate sia EuRIC che FEAD lavoreranno per definire un questionario comune con cui rispondere alla consultazione. 

Invitiamo quanti interessati a fornire indicazioni, spunti e commenti entro il prossimo 9 settembre 2025, inviandoli a d.cesaretti@fise.orge.perrotta@fise.org. La struttura provvederà a integrare i commenti pervenuti e trasmetterli alle associazioni europee di riferimento che, a valle dell’invio dei contributi, provvederanno ad organizzare un incontro per finalizzare la risposta. 

La consultazione, che oltre che in allegato, è disponibile anche qui, rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2025.

» 03.07.2025
Documenti allegati

Recenti

13 Ottobre 2025
Interpello MASE su bonifica area inquinata da amianto
Il MASE ha risposto ad un interpello avanzato da una Pubblica amministrazione ha ribadito che occorre rivolgersi direttamente al Ministero della salute nel caso occorra bonificare, mettendo in sicurezza, un'area inquinata da rifiuti contenenti amianto.
Leggi di +
13 Ottobre 2025
UE – Rettifica UE 2025/90795 su comunicazione ETS
L'Unione europea ha pubblicato una Rettifica 9 ottobre 2025, n. 90795 del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2493, modificando alcune disposizioni sulle modalità di comunicazione delle emissioni di gas serra a carico dei gestori degli impianti soggetti al Sistema ETS ("Emission Trading System").
Leggi di +
13 Ottobre 2025
REGIONE LOMBARDIA – Approvazione elenco Comuni idonei spandimento fanghi
Con decreto n. 13414 del 1° ottobre 2025 la Regione Lombardia ha approvato l’elenco dei Comuni della Lombardia idonei e non idonei all’impiego per uso agronomico dei fanghi di depurazione per la campagna agricola 2025-2026.
Leggi di +
10 Ottobre 2025
Fondo FASDA | Welfare: sfide e prospettive di crescita nel contesto attuale, Napoli 9 Ottobre
Due giornate organizzate dal Fondo FASDA a Napoli nell'evento "Verso un nuovo sviluppo del welfare tra sfide e innovazioni"
Leggi di +
10 Ottobre 2025
ANAC – aggiornato Bando tipo n. 1/2023
Nel corso dell'adunanza del 16 settembre 2025, il Consiglio dell'Autorità ha approvato, con delibera n. 365, il Bando Tipo n. 1/2023 aggiornato al decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL